MASCALUCIA RITORNA IN PIAZZA A FESTEGGIARE SAN VITO MARTIRE
Comunicato stampa
MASCALUCIA RITORNA IN PIAZZA A FESTEGGIARE SAN VITO MARTIRE
SINDACO MAGRA: “OCCASIONE DI SPIRITUALITÀ E DI TRADIZIONI DA TRAMANDARE ALLE NUOVE GENERAZIONI”
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Parco di Monte Ciraulo
Mascalucia ospita, all'interno del suo territorio, quello che rappresenta a tutti gli effetti l'ultimo scorcio di quella leggendaria e pura macchia mediterranea, caratterizzata da querce, ginestre e fauna molto particolare. Questo è il Bosco di Monte Ciraulo, rinomato territorio di prelibati funghi porcini, è idoneo per una paseggiata che duri l'intera giornata; qui si può trovare riparo dalla calura sotto il fresco ombrello degli alberi d'alto fusto e gustare una colazione a sacco nell'area attrezzata, in cui sono presenti tavoli e panche. I più piccoli potranno trascorrere momenti ludici nella bambinopoli allestita all'ingresso.
Festa del Santo Patrono San Vito
San Vito si festeggia il 15 giugno e la prima domenica d'agosto.
Moltissimi anni fa il Santo Patrono era San Nicola di Bari, ma dopo varie vicissitudini il suo posto fu preso da San Vito.
Il 3 marzo 1771 avvenne la proclamazione ufficiale di San Vito quale Santo Patrono di Mascalucia. In virtù del privilegio assegnato alla Congregazione dei Santi Riti dal Papa Urbano VIII con bolla del marzo 1630, il Cardinale Albani, Vescovo di Sabina Ponente e Prefetto della Congregazione pronunciò la "gratiam confirmationes".
Villa Cirelli
Villa Maria o Villa Cirelli
Villa Maria fu costruita nei primi anni del Novecento su progetto dell'Architetto Carlo Sada e sorge su un terreno un tempo coltivato a vigneto, nel centro urbano di Mascalucia. L'Architetto creò un ambiente caratterizzato dal felice accostamento di vari elementi architettonici e di vari stili quali: moresco, arabo, egiziano e floreale.
Quattro Altarelli
Il monumento dedicato ai “Quattro Altarelli”
I nostri avi, in cui era molto più vivo di oggi il sentimento religioso, esternavano la loro fede con la costruzione di "Atareddi". Oggi ritroviamo dappertutto, dentro e fuori l'abitato, lungo le strade principali o di campagna, in nicchie ricavate nei muri esterni delle abitazioni o come piccole casette.Sono delle Chiese in miniatura chiuse con una grata di ferro; si scorge ancora adesso l'immagine sacra dipinta; il più delle volte gli agenti atmosferici hanno provocato gravi perdite a questa architettura povera, ma ricca di profondo amore per il soprannaturale, sentimento che sempre ha colmato l'animo del nostro popolo.
Antico Palazzo Municipale
L'antica sede del Comune oggi è sede della Biblioteca Comunale.Il Palazzo sorge su via Etnea ed ammira dal suo balconcino la Chiesa di San Vito, l'Etna, la Chiesa Madre ed i palazzi ottocenteschi che si affacciano sulla via principale della cittadina.